martedì 13 novembre 2012

Ho comprato un quaderno e sono felice!


Quando si dice basta poco per la felicità! Sono stata in libreria e ho comprato un quaderno molto carino di carta riciclata. Mi ha colpito subito, per la semplicità e il gatto della copertina.
Sono stata ben dieci minuti davanti allo scaffale, confrontando quell'oggetto con i suoi simili: il prezzo, il colore, l'attrattiva.
Stavo andando via quando in stile Tony Manero ho mezzo piroettato e di slancio sono andata a riprenderlo, senza guardare in faccia a nessuno, neanche agli altri quaderni.

Mi è venuto in mente il film de Il Postino, quando Neruda travestito da Noiret regala un quaderno a Mario per le sue metafore. Non penso di fare una pallina, ma qualcosa di simile si.

Ricordo che quando iniziavo un nuovo quaderno a scuola, nelle prime pagine almeno, ero sempre molto ordinata, per non rovinarlo subito. E quando un quaderno è anche bello e ti piace, iniziarlo ti dà l'idea di poter mettere ordine alle tue idee in modo pulito, fresco, perfetto.

L'incanto di un quadernino racchiuso in un carissimo 5 euro, ma ne valeva la pena!